La pronuncia del TAR Lazio n. 22397/24 ribadisce un principio fondamentale in tema di responsabilità della Pubblica Amministrazione: il mero decorso del tempo non è sufficiente per ottenere il risarcimento del danno in caso di ritardo nell’adozione di un provvedimento amministrativo.
Infatti, il danno da ritardo, per essere risarcibile, deve soddisfare tutti i requisiti dell’illecito non contrattuale (c.d. “Aquiliano”) disciplinato dall’art. 2043 c.c. Questo significa che il ricorrente deve dimostrare:
Cosa Significa per Imprese e Privati?
Se un cittadino o un’impresa subisce un danno per il ritardo nell’ottenimento di un titolo edilizio o di un’autorizzazione, non basta provare che l’Amministrazione non abbia rispettato i termini. È necessario fornire una documentazione dettagliata che dimostri come il ritardo abbia concretamente causato una perdita economica o patrimoniale.
Il Principio del Danno Ingiusto
La sentenza evidenzia che il danno da ritardo non può essere risarcito automaticamente. Ciò significa che il principio del danno ingiusto deve essere accertato in modo rigoroso. La semplice inerzia amministrativa, se non accompagnata da un elemento di colpa o dolo, non giustifica il risarcimento.
Come si Difende l’Amministrazione?
La Pubblica Amministrazione può difendersi dimostrando che:
Perché è Importante per le Aziende e i Professionisti?
Questa pronuncia è cruciale per le aziende che operano con la Pubblica Amministrazione e per i professionisti che si occupano di appalti pubblici e urbanistica. Evitare ritardi ingiustificati e comprendere i meccanismi di tutela può fare la differenza nella gestione dei procedimenti amministrativi.
Come Possiamo Aiutarti?
Lo Studio Legale Tristano offre consulenza e assistenza per:
Affidati a noi per garantire che i tuoi diritti siano tutelati in ogni fase del procedimento amministrativo.