La Delibera ANAC n. 493-bis del 25 settembre 2024 segna un’importante svolta nell’ambito della vigilanza e delle sanzioni relative al divieto di pantouflage. Questo divieto, previsto dall’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. 165/2001, mira a impedire che i pubblici dipendenti, entro tre anni dalla cessazione del loro incarico, possano accettare posizioni lavorative o incarichi presso soggetti privati con cui abbiano avuto rapporti diretti durante il periodo di servizio.
Entrata in vigore e applicazione del Regolamento
Il nuovo Regolamento adottato con la Delibera ANAC è entrato in vigore il 19 dicembre 2024.
Una delle caratteristiche principali di questa normativa è la sua applicazione retroattiva per le segnalazioni ricevute prima della sua entrata in vigore, a patto che:
· Non sia ancora stata inviata alle parti la comunicazione di avvio del procedimento.
· Non siano trascorsi tre anni dalla cessazione dell’incarico pubblico oggetto della segnalazione.
In altre parole, se la violazione è stata segnalata prima del 19 dicembre 2024 ma il procedimento non è stato formalmente avviato, il Regolamento potrà comunque trovare applicazione, garantendo così un maggiore controllo anche su situazioni già esistenti.
Cos’è il Pantouflage e perché è vietato?
Il pantouflage rappresenta uno dei rischi più significativi per l’integrità della pubblica amministrazione. Si verifica quando un ex dipendente pubblico passa a lavorare per aziende private che hanno beneficiato direttamente della sua attività durante il periodo in carica. Questo fenomeno può creare situazioni di conflitto di interessi, minando l’imparzialità e la trasparenza dell’azione amministrativa.
Cosa disciplina il Regolamento ANAC?
Il Regolamento stabilisce le modalità con cui l’ANAC:
· Vigila sul rispetto del divieto di pantouflage.
· Sanziona eventuali violazioni riscontrate.
Attraverso un’azione coordinata di vigilanza e sanzionatoria, ANAC mira a prevenire fenomeni di collusione e favoritismo, proteggendo così la concorrenza e la fiducia nelle istituzioni.
Chi è interessato dal Regolamento?
Questo Regolamento riguarda tutti i pubblici dipendenti e le aziende private che potrebbero essere coinvolte in assunzioni o conferimenti di incarichi non conformi alla normativa. Le sanzioni possono colpire sia il dipendente pubblico che accetta un incarico vietato, sia l’azienda che lo assume.
Eccezioni e limitazioni
Il Regolamento non si applica nei casi in cui:
· Siano già trascorsi tre anni dalla cessazione dell’incarico pubblico al momento dell’entrata in vigore del Regolamento (19 dicembre 2024).
Perché è importante conoscere questa normativa?
Per aziende e professionisti che operano in settori soggetti a regolamentazione pubblica, è fondamentale conoscere le implicazioni di questo Regolamento per evitare sanzioni e preservare la propria reputazione. Comprendere il divieto di pantouflage e rispettarne i vincoli rappresenta un passo essenziale per garantire rapporti trasparenti con la pubblica amministrazione.
Lo Studio Legale Tristano tutela gli interessi di Pubbliche Amministrazioni e privati, affiancandoli in ogni fase dei rapporti contrattuali e professionali, assicurando correttezza, trasparenza e conformità alle normative vigenti.