Il DURC, ovvero il documento unico di regolarità contributiva, previsto dalla Legge n.266/2002 e dal Decreto Legislativo n.276/2003, è un documento indispensabile per chiunque voglia partecipare a gare d’appalto pubbliche o a lavori privati che necessitino di una concessione edilizia o della DIA.
Tale documento, che può essere richiesto online in modo semplice presso i portali di Inps, Inail e Casse Edili e sul portale comune www.sportellounicoprevidenziale.it, serve a certificare la regolarità dei pagamenti e degli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi da parte delle imprese nei confronti degli stessi istituti Inps, Inail o delle casse Edili nel caso di aziende che applichino i contratti dell’edilizia.
Il modulo unificato di richiesta, compilabile esclusivamente online, prevede, dopo essersi registrati mediante un indirizzo Pec, solo l’inserimento del codice fiscale del soggetto su cui si vuole svolgere il controllo. Il risultato della richiesta, ovvero la verifica di regolarità contributiva, sarà notificato in tempo reale sullo stesso indirizzo Pec.
Il pdf ottenuto dal controllo sarà un DURC valido per 120 giorni a partire dal momento della richiesta, se la verifica ha esito positivo. Se invece la verifica ha esito negativo il pdf consisterà in una notifica in cui gli enti richiedono al soggetto di mettersi in regola entro 15 giorni.
La richiesta può essere fatta dalle imprese, dai lavoratori autonomi e, su loro delega, da chiunque ne abbia interesse, così come dalle stazioni appaltanti e dagli enti aggiudicatari, dalla SOA (che deve supervisionare le qualifiche di chi svolge lavori pubblici), dalle Pubbliche Amministrazioni procedenti e concedenti, dalle banche e dagli intermediari delegati dal soggetto titolare del credito.
Oltre a rientrare nella documentazione necessaria per svolgere quanto detto sopra, il DURC è uno strumento fondamentale per contrastare il lavoro sommerso e rispettare, di contro, le dinamiche del lavoro. Esso, infatti, grazie alla sua indicizzazione telematica, permette, per mezzo di un’apposita banca dati, utile a contrastare la concorrenza sleale nella partecipazione alle gare, un più attento controllo dei dati delle attività delle imprese affidatarie di appalti.
Lo Studio Legale Tristano fornisce assistenza e consulenza nella fase di preparazione dell’offerta, nella fase di gara e post gara e nei contenziosi innanzi al Giudice Ordinario e Amministrativo.